Arcani Maggiori – Una nuova visione

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Nei primi quattro Arcani Maggiori riconosciamo i quattro elementi: I Il Bagatto Fuoco, II La Papessa Acqua, III L’Imperatrice Aria, IIII L’Imperatore Terra. Siamo nella realtà bidimensionale, qui la Terra è ancora solo materia, l’evoluzione si realizza con la vibrazione insita nel quattro: 4=1+2+3+4=10=1. Per attivare la verticalità occorre la presenza del Papa: un vettore che collega cielo e terra, pare raccogliere energia dall’alto per poi farla poi confluire in un unico punto. Ritroviamo lo stesso simbolo V nelle due dita della mano destra che il Papa appoggia sul cuore.

I primi cinque Arcani rivelano la modalità della Creazione: la Scintilla Divina viene accolta e nutrita dall’Acqua, diviene progetto nell’Aria e si materializza nella Terra, per poi risvegliarsi attraverso la connessione del cuore al Tutto (Il Matto). Il mentale è al servizio del Progetto. 

I quattro elementi nella dimensione materiale sono disposti secondo l’ordine ponderale: Fuoco, Aria, Acqua e Terra. Per attivare la dimensione divina occorre invertire l’Aria con l’Acqua: non è il mentale a creare l’idea, esso la riceve e la traduce in un progetto affinché sia pronto a concretizzarsi nella materia. Il quinto elemento rappresentato dal Papa è una vera e propria assunzione di responsabilità, infatti calcolando la somma teosofica del numero 5 otteniamo 15 il Diavolo che domanda: e ora che conosci il tuo potere, al servizio di chi lo metti? Del tuo ego o della cocreazione? La modalità ci viene offerta dalla riduzione teosofica del numero 15= 1+5= 6, l’Innamorato riceve l’informazione da Cupido, l’angelo dell’Amore per poi agirla nella materia. Ciò è ravvisabile anche osservando i rispettivi numeri romani: IIII dimensione orizzontale, V giunge qualcosa dall’alto e si focalizza in un punto sottostante, nel XV il cromosoma divino X chiede di essere riconosciuto e manifestato, il VI è inizio di un percorso nella verticalità che si concluderà con l’Arcano XXI che ne è la somma teosofica (6= 1+2+3+4+5+6= 21). L’Arcano XXI Il Mondo lo possiamo immaginare come una superficie ideale sulla quale tutta l’informazione dell’universo viene registrata, come in un ologramma: uno schermo che contiene la scena dell’intero Universo. L’immagine ricorda un atomo, la riduzione teosofica è 21=2+1=3 L’Imperatrice che attraverso l’alto mentale ha consentito al progetto di prendere forma. 

Il Matto è l’Unità dalla quale si diramano i due raggi senza i quali non esisterebbe l’ologramma.

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Simone

    Davvero molto bella questa sintesi, illumina la comprensione del viaggio della vita attraverso gli archetipi dei tarocchi. Grazie davvero

  2. Alessandra

    Meravigliosa questa sintesi, apre alla comprensione di un significato molto più vasto insito negli Arcani, e lo fa sposando intuizione e rigore numerico. Grazie

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